Polimeri ad
elevate prestazioni
Per le loro
proprietà, i polimeri ad elevate prestazioni si distinguono nettamente dai
tecnopolimeri. Il poliparafenilensolfuro o PPS si caratterizza per
un’eccezionale resistenza alle sostanze chimiche a una temperatura fino a
240 °C generantesi da un’esposizione permanente nonché una straordinaria
resistenza allo scorrimento viscoso. Anche la temperatura di utilizzo
prolungato dei polimeri a cristalli liquidi o LCP arriva a 240 °C. Per
brevi periodi, questi materiali possono addirittura sopportare temperatura fino
a 340 °C. Entrambi i materiali sono intrinsecamente ignifughi. Associando
la tecnologia del rinforzo con fibra lunga, è possibile migliorare notevolmente
sia la resistenza allo scorrimento viscoso sia la resistenza ai carichi
dinamici.
Poliamidi alta temperatura
Rispetto ai
poliammidi tradizionali, nei poliammidi per alte temperature la transizione
vetrosa e la fusione hanno luogo a temperature notevolmente maggiori.
Aggiungendo speciali additivi è possibile raggiungere temperature di
esposizione permanente fino a 230 °C. La percentuale parzialmente
aromatica dà luogo a una maggiore stabilità dimensionale e resistenza allo
scorrimento viscoso. La percentuale a catena lunga migliora la resistenza alle
sostanze chimiche in particolar modo rispetto ai sali aggressivi. A questo
gruppo appartengono i materiali PA 4.6, PA 4T, PPA e PA 10T.
Poliammidi
resistenti al calore
Il poliammid 6,
66 e le miscele di PA 66/6 presentano un’eccezionale lavorabilità e proprietà
tecniche bilanciate. Una stabilizzazione generale tramite il calore rende
possibile raggiungere temperature di utilizzo permanente fino a 160 °C.
Una stabilizzazione più specifica può aumentare questa soglia fino a
210 °C. Modificando ulteriormente la tenacità e le proprietà di attrito
radente, è possibile aprire la strada a un ampio campo di applicazioni
nell’industria meccanica e automobilistica nonché sportiva e della
realizzazione dei mobili. L’applicazione della tecnologia di rinforzo con fibra
lunga permette di migliorare notevolmente la resistenza alla deformazione al
calore, allo scorrimento viscoso e l’assorbimento dinamico della forza.
Elastomeri
termoplastici
La necessità di
resistere alla deformazione al calore è propria anche dei materiali morbidi e
flessibili. Gli elastomeri termoplastici presentano buone capacità di
resilienza e un ampio intervallo di gradi di durezza (Shore A 40 - Shore D 50).
I prodotti resistono a temperature di esposizione permanente di 110 °C.
Per brevi periodi è possibile raggiungere sollecitazioni termiche fino a
150 °C. Se è necessario soddisfare eventuali ulteriori esigenze di
resistenza alla deformazione al calore, il copoliestere termoplastico TPC si
rivela una buona soluzione. Queste linee di prodotti offrono intervalli di
temperatura di esposizione permanente da 120 °C a 175 °C.
Soluzioni
acriliche trasparenti per la massima resistenza al calore
Requisiti di
trasparenza e massima resistenza alla deformazione al calore portano
l’attenzione sulla PMMI. La PMMI presenta una trasparenza alla luce del 90% con
una temperatura di deformazione al calore fino a 170 °C. La PMMA viene
utilizzata spesso per i componenti interni delle automobili, nelle quali è
necessario rispettare determinati requisiti termici e di trasparenza o di
elevata lucidità della verniciatura. Con un grado di trasparenza superiore al
90% e un’eccezionale resistenza agli agenti atmosferici, la PMMA resiste a
temperature di esposizione permanente fino a 110 °C.
Materiali a
base di stirolo per applicazioni nel settore delle automobili
Il copolimero ABS
resistente al calore trova principalmente utilizzo nell’industria
automobilistica. I componenti realizzati con questo materiale possono resistere
a temperature fino a 115 °C e vengono utilizzati, ad esempio, per la
carrozzeria esterna, per coperture di console o per i sedili. L’ABS è
facilmente colorabile ma anche verniciabile. Se non è necessario verniciare i
componenti della carrozzeria, si utilizza l’ASA, un copolimero che presenta
anche ottime proprietà di resistenza alle condizioni atmosferiche.